sabato 28 febbraio 2009

DIRETTIVE POLITICHE


La Destra costruirà l'Europa dei popoli
Chi ha votato in Parlamento l'ingiustizia della soglia di sbarramento al 4% alle elezioni europee si accorgera' rapidamente di aver fatto male i conti. La Destra si sta già muovendo in forze per oltrepassare questo muro di carta. Tutto ciò è stato annunciato a Genova il 25 febbraio scorso dal segretario nazionale Francesco Storace durante una riunione del direttivo regionale.
''In nessun Paese europeo si cambiano le regole del gioco alla vigilia delle elezioni - ha attaccato il leader de La Destra - reagiremo a questo tentativo''.
''Stiamo lavorando a un accordo con Libertas, il movimento irlandese artefice della vittoria del no al referendum sull'adesione al trattato europeo - ha detto Storace - e alla costruzione dell'Unione per l'Europa delle Nazioni; altro che il Partito Popolare Europeo del Pdl!''.
''Vogliamo l'Europa dei popoli, dei diritti sociali, non quella della tecnocrazia - ha concluso - chiediamo la revisione del trattato di Lisbona, che cancella ogni sovranita' nazionale, ci battiamo per la difesa del continente dall'aggressione cinese e diciamo no all'ingresso della Turchia nella Ue''.
Per un'Europa dei Popoli dunque e non delle plutocrazie bancarie, per un'Identità europea che affondi le sue radici nella cultura cristiana e grecolatina, celtica e norrena, a baluardo di un'invasione dell'estremo oriente e della mezzaluna islamica.

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