domenica 8 febbraio 2009

ELUANA : UNA ESECUZIONE PUBBLICA


E'incredibile come in una società nelle quale si ripudia la pena di morte anche per i delitti più atroci, in una società dove si montano campagne costosissime per salvare la vita ad un pinguino ferito od abbandonato, in una società dove ci si commuove per la morte del proprio gatto, si possa pensare di decidere della vita o della morte di una ragazza con una legge.
La vita è sacra perchè non possiamo disporne a piacimento,figuriamoci quella di altri esseri umani, sopratutto se in situazioni nelle quali non possono più prendere alcuna decisione.
Perchè si vuole uccidere Eluana, perchè di omicidio si tratta, sulla pubblica piazza?
Per farla diventare il simbolo di chi non crede nella sacralità della vita (altrui) e si mobilita per il pinguino abbandonato?
Eluana ormai non soffre più perchè non ha più alcuna sensazione, è un vegetale, ci dicono coloro che la vogliono morta. Ma allora perchè non averla lasciata alle Suore, dalle quali ormai da anni viveva, perchè la curassero come un fiore, con l'amore e con la abnegazione di cui solo chi ha votato la propria vita a Dio sa dare?
Se al contrario Eluana è ancora capace di avere sensazioni o provare sofferenza, allora è viva, nella pienezza della vita. Ed allora chi siamo noi per uciderLa?
Questa povera civiltà occidentale,ormai decadente,sempre più nichilista e materialista è oggi ad un bivio : se credere ancora nella vita o inboccare, senza nessuno scrupolo, la cultura della morte. Attenzione perchè oggi uccideremo Eluana e domani....

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