''Pensionati, operai, militanti politici, normali cittadini, tutti accomunati dalla paura. Sono gli italiani che organizzano pattugliamenti per difendere il territorio da spacciatori e microcriminali, che quasi sempre si identificano con gli stranieri. Ma anche per protestare contro l'assenza di uno Stato che secondo loro non presidia abbastanza il territorio.Qui vogliamo riportare solo alcuni gruppi dislocati sul nostro territorio nazionale che svolgono attivita' di ronda nei quartieri più a rischio delinquenza:
Genova:un gruppo di residenti di Sampierdarena si e' riunita nell'associazione ''GENOVA SICURA'' nata a settembre 2007 dopo l'aggresione di due immigrati ad un anziano genovese.
PADOVA: nel quartiere di Pescarotto a Padova limitrofo a via Anelli i residenti italiani si sono riuniti ed organizzati contro gli spacciatori di droga.
SERVOLA(TRIESTE): I volontari verdi di Trieste, l'ala piu' radicale della LEGA, hanno deciso di scendere per strada contro la microcriminalità e contro i rom.Ogni sera pattugliano in macchina la citta' muniti anche di spray al peperoncino. POASCO(MI): In questo piccolo comune alle porte di Milano si organizzano ronde notturne per paura dei rom.
''da PANORAMA del 20/02/2009"
Sicuramente quelli sopracitati sono solo alcuni degli esempi di associazionismo in gruppi di ronde fatti da cittadini italiani che certamente sono stanchi di vivere nella paura che a loro ed ai loro cari venga fatto del male . Questo e' inammissibile e inacettabile. Pertanto noi persone della DESTRA non possiamo non comprendere la rabbia e la paura di questi connazionali che hanno sicuramente bisogno di tutta la nostra stima e sostegno..
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