sabato 28 febbraio 2009

DIRETTIVE POLITICHE


La Destra costruirà l'Europa dei popoli
Chi ha votato in Parlamento l'ingiustizia della soglia di sbarramento al 4% alle elezioni europee si accorgera' rapidamente di aver fatto male i conti. La Destra si sta già muovendo in forze per oltrepassare questo muro di carta. Tutto ciò è stato annunciato a Genova il 25 febbraio scorso dal segretario nazionale Francesco Storace durante una riunione del direttivo regionale.
''In nessun Paese europeo si cambiano le regole del gioco alla vigilia delle elezioni - ha attaccato il leader de La Destra - reagiremo a questo tentativo''.
''Stiamo lavorando a un accordo con Libertas, il movimento irlandese artefice della vittoria del no al referendum sull'adesione al trattato europeo - ha detto Storace - e alla costruzione dell'Unione per l'Europa delle Nazioni; altro che il Partito Popolare Europeo del Pdl!''.
''Vogliamo l'Europa dei popoli, dei diritti sociali, non quella della tecnocrazia - ha concluso - chiediamo la revisione del trattato di Lisbona, che cancella ogni sovranita' nazionale, ci battiamo per la difesa del continente dall'aggressione cinese e diciamo no all'ingresso della Turchia nella Ue''.
Per un'Europa dei Popoli dunque e non delle plutocrazie bancarie, per un'Identità europea che affondi le sue radici nella cultura cristiana e grecolatina, celtica e norrena, a baluardo di un'invasione dell'estremo oriente e della mezzaluna islamica.

ITALIANO VIOLENTA BAMBINA RUMENA


Questo e' successo a Napoli! Un napoletano di ventotto anni ha violentato una bambina rumena di sette anni! Una bambina di soli sette anni! E' una situazione ignobile! Non c'è assolutamente nessuna differenza se questa bambina fosse rumena o italiana è sempre e comunque una bambina di soli sette anni.
Pertanto la speranza di noi gente della Destra è che questo individuo, se è veramente colpevole, finisca la sua vita dietro le sbarre di un carcere e non possa uscire mai più!

Da un uomo libero della Destra.

CASO ENGLARO: OMICIDIO VOLONTARIO! INDAGATO IL PAPA'!


Torniamo a parlare del caso della defunta oramai Eluana Englaro perchè è notizia odierna che il papà Peppino Englaro insieme ad altre tredici persone sono state messe sotto indagine dal Procuratore della Repubblica Antonio Biancardi della Procura di Udine. L'accusa è ''omicidio volontario''..
Sicuramente come vale per tutte le persone a questo mondo è giusto ricordare che per noi sono tutti innocenti fino a prova contraria...Ma in questo caso vogliamo ricordare a tutti che noi della Destra non eravamo sicuramente per la morte di Eluana.. Perchè noi crediamo che fino all'ultimo secondo di vita, fino all'ultimo lumicino di speranza e fino all'ultimo tentavivo estremo, è giusto tentare sempre di salvare una vita, di mantenerla in vita e credere sempre e fermamente che chiunque, anche il caso piu' disperato possa tornare a vivere in salute.
E noi della Destra eravamo tra quelli che dicevamo NO! ELUANA DEVE CONTINUARE A VIVERE! E pertanto dopo tutto quello che è accaduto ci sembra giusto e doveroso questo atto dovuto della Procura di Udine.. E la nostra speranza è appunto quella che la Giustizia faccia il suo percorso e se c'è stato veramente "omicidio volontario" (come noi della Destra pensiamo) è giustissimo che qualcuno paghi per questa ignobile colpa.
Da un uomo libero della Destra.

venerdì 27 febbraio 2009

LO STUPRO INFINITO.


''Delitti senza castigo. Troppo spesso chi usa violenza alle donne riesce a farla franca, o addirittura viene scarcerato dopo una breve detenzione. Anche se i maggiori esperti in questo campo avvertono: chi compie questi reati di stupro sessuali è spesso recidivo e prima o poi li ricomettera' di nuovo .E ormai questi casi di stupri avengono spesso in tutta Italia. Il Governo Italiano ha varato il cosiddetto decreto antistupri. Bisogna vedere realmente se bastera' a fermare questo squallido fenomeno''. Tratto da Panorame del 27/02/2009.
Anche per noi gente della Destra esiste la speranza che tutto questo possa finire al piu' presto.
Che questi stupratori una volta arrestati vengano sbattutti in galera e di lì non uscire mai più, cosi' almeno non potranno fare mai piu' del male ad altre persone innocenti.
Da un uomo libero della Destra

AGGIORNAMENTI SU CESARE BATTISTI!


''Le prossime due settimane saranno decisive per la vicenda di Cesare Battisti, l'ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo fuggito in Brasile di cui l'Italia ha chiesto l'estradizione e al quale il governo Lula ha concesso invece lo status di rifugiato politico, nonostante le condanne definitive per quattro omicidi. Nei prossimi giorni il Supremo Tribunale Federale, massima autorita' giudiziaria brasiliana, decidera' se concedere l'estradizione dell'ex terrorista o confermare il no.'' Tratto da Panorama del 27/02/2009.
Noi gente di Destra ci auguriamo tutti che il signor Cesare Battisti venga subito estradato in Italia nelle nostre carceri a scontare le condanne che gli spettano per i quattro omicidi che ha commesso nel suo passato di terrorista.
Noi della Destra saremo sempre qui a parlarne del caso ''Battisti'' e a denunciarne qualsiasi che non sia chiaro. Perche' crediamo nella Giustizia.
Speriamo davvero che sia la giustizia italiana sia quella brasiliana facciano la scelta giusta di far tornare in Italia l'assassinio Battisti, chiuderlo in una cella e non farlo mai piu' uscire dalla fino alla fine dei suoi giorni.
Da un uomo libero della DESTRA........

SECONDO INCONTRO CON I LUNEDI DE LA DESTRA


La Destra Tigullio sarà presente con il suo Direttivo presso il Caffè Il Salotto lunedì 2 marzo 2009 in Via Martiri della liberazione a Chiavari alle ore 21.
Si tratterà di Politica, Identità. Economia, Cultura e quanto di altro è vicino per ideali e sentimenti alla Destra.
Tutti sono invitati a partecipare liberamente in quanto l'incontro è aperto al pubblico per informare sulle attività locali, regionali, nazionali ed europee de La Destra.
Presiederà l'Avv. Federico Mallucci in qualità di Federale e Responsabile Portavoce della Federazione della Destra del Tigullio.

LA DESTRA TIGULLIO A GENOVA


Le foto de La Destra Tigullio in azione comprese quelle recenti del 25 u.s. sono su
http://picasaweb.google.com/DalmatiusPF/LaDestraTigullioInAzione#

giovedì 26 febbraio 2009

ANCORA VIOLENZE! E NOI ANCORA DENUNCE!


Si continuano a leggere sui giornali ogni giorno di continue violenze, e noi gente di Destra non possiamo esimerci dal continuare a denunciarle..
Napoli: uomo di 53 anni dipendente comunale che già era stato denunciato in passato per violenze su una ragazzina è stato arrestato ieri per aver violentato l'altro ieri un ragazzino di 11 anni...
Treviso: un marocchino di 37 anni ha ucciso a coltellate la sua ex moglie italiana di 27 anni e la loro figlioletta di quasi 2 anni, ripeto quasi 2 anni. Viene proprio da rabbrividire...
Milano: un egiziano di 40 anni ha ucciso il proprio figlio di circa 10 anni in una struttura protetta dell'A.S.L. Milanese, dove aveva il permesso di incontrarlo periodicamente, e poi si è tolto anch'egli la vita.
Assolutamente NO! Noi gente della Destra ripeto che non possiamo permetterci il lusso di non vedere tutto cio', di far finta di niente, di tapparci le orecchie e fingere di non sentire quello che ci accade intorno.
NO! Dobbiamo continuare a denunciare tutto questo e a combattere perchè con il tempo su tutto questo squallore venga messa definitivamente la parola FINE.
Noi gente della Destra dobbiamo essere solidali e vicini a questa gente, italiana o straniera che sia, che subisce queste violenze atroci, squallide e ignobili. Dobbiamo continuare a batterci e a chiedere e a pretendere una Giustizia che punisca con fermezza e con anni di galera chiunque commette queste atrocita'.
Da un uomo Libero della DESTRA.

IDEALI O PERCENTUALI?


Le due parole, seppur in rima, non coincidono.

"L'ideale è un faro nella notte, una luce da seguire.
Non sempre si potrà seguirlo in linea retta. A volte bisognerà aggirare isole o montagne, ma il fine sarà sempre quello di seguirne la luce, perchè è proprio la sua luce che ci attrae.
Sappiamo che agendo con lo scopo di raggiungere la sua luce innalziamo la nostra vita ad un livello sicuramente più alto di quello di tante persone.
Purtroppo il seguire la luce comporta spesso anche delle rinuncie, dei sacrifici. Vediamo altri che stanno meglio di noi, che hanno navi lucenti e maestose, che fanno impallilire la nostra.
Dobbiamo lottare contro chi cerca di farci affondare o contro chi cerca di farci allontanare dalla rotta.
Ahimè vediamo anche amici, con cui anni fa giocavamo assieme nella stessa barca, che ora vanno in altre orrende direzioni, che sappiamo li porteranno in bocca ai mostri dell'abisso.
Noi però rimaniamo sulla nostra rotta. Ma contro di noi c'è anche la stanchezza, perchè seguire la rotta è difficile e faticoso, siamo spesso ammaliati dal canto delle sirene, che lungo il tragitto catturano decine e decine di barche e che qualche volta minacciano di far abbassare le nostre difese e farci entrare nel mondo dell'illusione, ma noi, ...come Ulisse resistiamo perchè il faro è lì, lontano, sempre all'orizzonte, non si fa mai raggiungere e come l'orizzonte sempre si allontana per essere sicuro che almeno noi, magari da soli, un giorno riusciremo a raggiungerlo."

Nell'ideale inoltre è presente il valore dell'etica, ossia, fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani in: buoni, giusti, moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati.

La ricerca di criteri che consentano all'individuo di gestire adeguatamente la propria libertà nei limiti entro cui la libertà umana si può estendere.


La percentuale invece è un numero che varia da 0% a 100% questi numeri rendono forti l'ego dei politicanti che non considerano che dietro a un semplice e volgare numero vi sono esseri umani che vivono sulla pelle le scelte scellerate fatte.

Solo una scelta basata sulla società ed il rinnovamento d'essa, porterà ad un risultato, non certo il riuscire ad ottenere un "1% qui, od 3% la" e ralativo potere delegato dalla percentuale, cambierà la società.

Arriviamo a conoscerci uno dopo l'altro fino a un milione, che è certo un numero, ma formato da singoli individui, unici e mai uguali.

mercoledì 25 febbraio 2009

TRE STUDENTI DI DESTRA PERCOSSI DAI NO GLOBAL.


E' successo proprio a Bergamo, dove tre studenti universitari sono stati aggrediti e pestati da alcuni no global. Tre ragazzi di Azione Giovani mentre stavano affiggendo dei manifesti per le elezioni universitarie sono state aggrediti da no global armati di spranghe e mazze da baseball.
Questa notizia che riportiamo è tratta dal giornale Libero del 24 Febbraio 2009.
Sicuramente da parte nostra c'è tutta la massima e sincera solidarieta' verso questi tre ragazzi di Azione Giovani di Bergamo, dove già da tempo si respira una brutta aria a causa del fatto che i no global e i gruppi di estrema sinistra stanno vivamente osteggiando l'apertura della nuova sede di Forza Nuova.
Anche agli amici di Forza Nuova manifestiamo la nostra più sincera solidarietà e ribadiamo la nostra piu' forte convinzione ad andare avanti e a non arrendersi mai.
Non possiamo tuttavia esimerci dal ricordare a quanti di estrema sinistra che con la violenza stupida e gratuita non si risolve niente, anzi si peggiorano le cose.
E' giusto ricordare a queste persone che così come loro vogliono il rispetto da noi di Destra quando manifestano le loro idee politiche, altrettanto è giusto e doveroso che anche loro rispettino noi gente libera di Destra quando vogliamo manifestare le nostre idee in tutte le nostre attivita' e manifestazioni.
Ancora torno a esprimere massima e sincera solidarieta' ai tre ragazzi di Bergamo e al gruppo di Forza Nuova della stessa citta' e diciamo a tutti loro di andare sempre avanti con forza e coraggio.
Saluti e ringraziamenti a tutti da un uomo Libero della Destra.

martedì 24 febbraio 2009

LA VIOLENZA ORMAI NON HA PIU' LIMITI!


Riportiamo notizie che sono apparse tra ieri ed oggi su vari giornali:
In calabria un ragazzo italiano e' stato ucciso con una coltellata da due rom per uno scherzo di carnevale.
A Bari un cameriere Mauriziano abusava della bambina nella casa della famiglia dove prestava il suo servizio.
A Pavia la donna anziana struprata da un rumeno e' morta dopo una lunga e sofferta agonia.
E' giusto e doveroso riportare anche che negli ultimissimi giorni alcuni negozi di onesti lavoratori rumeni sono stati presi di mira da gente che sicuramente non sa che esiste una legge in Italia che giudica e punisce i reati, sia questi commessi da italiani sia commessi da stranieri.
E noi qui gente della Destra ci possiamo solo appellare ad una legge italiana piu' presente, piu' giusta, piu' rapida e piu' rigorosa e dura nei confronti di chi sbaglia, di chi commette reati e di chi delinque... tutto questo, ripetiamo, sia se italiano sia se straniero ...
Da un uomo Libero della DESTRA.............

lunedì 23 febbraio 2009

RUMENO VIOLENTA SUA CONNAZIONALE!!!


E' successo ad Eboli, paese in provincia di Salerno. Un rumeno di 20 anni ha abusato di una sua connazionale di appena 14 anni.
E questo irrita e fa rabbrividire anche se questa ragazzina è una rumena cosi' come se fosse una italiana. Perche' la violenza non ha nazionalita' e rimane comunque violenza.
E come tale va combattuta e severamente punita tramite la legge.
Va comunque precisato che ancora una volta assistiamo a reati effettuati da stranieri. Sicuramente anche noi italiani commettiamo reati...ma negli ultimi anni stiamo assistendo a una vergognosa escalation di stupri e rapine effettuati da cittadini stranieri in Italia. E questo ripetiamo per l'ennesima volta, fa male alla nostra nazione, a noi italiani, a chi subisce questi reati, a chi li commette , ma soprattutto a quegli stranieri onesti e lavoratori che abbiamo in Italia. Perche' ancora di piu' loro che sono brava gente sono quelli che piu' di tutti soffrono a sapere che tra di loro ci sono disonesti e farabutti.
Speriamo che queste cose non accadono mai piu'. Ma noi gente italiana della DESTRA saremo sempre pronti a parlarne e a batterci affinche' queste atrocita' non avvengano mai piu'!

domenica 22 febbraio 2009

FILM DI DESTRA

Tanto per alternare a cose più serie inserirò spezzoni di grandi film ascrivibili alla Cultura di Destra, alle sue Idee, Tradizioni e Valori. Cominceremo con Rollerball un insuperato film del 1975 che mostra i danni del capitalismo e della massificazione dell'uomo moderno fino al problema del diritto alla vita.

SCANDALOSO: UN ITALIANO UCCISO E CHIUSO IN UNA VALIGIA DA UNA COPPIA DI RUMENI


Inaudito! Orribile! Scandaloso! Vergognoso! E chi piu' ne ha più ne metta!!!
A Roma un amministratore di condominio è stato ucciso barbaramente da una coppia di inquilini rumeni e chiuso in una valigia. Questo perchè quel pover'uomo aveva avuto solo la ''colpa'', peraltro suo diritto, di chiedere a questa sposi rumeni assassini l'affitto arretrato.
Queste persone vengono in Italia e non vogliono pagare e si permettono, come nulla fosse, di uccidere un povero cittadino che tenta di svolgere onestamente il suo lavoro.
E' da troppo temp oramai che si sente parlare di omicidi da parte di stranieri.
Basta! Non è assolutamente possibile che si tolleri ancora tutto questo.
Spero vivamente che lo Stato italiano intervenga in modo serio, deciso e fermo su tale questione. Non possiamo permetterci di andare avanti in questa maniera.

Da uomo ''libero della DESTRA'' .

sabato 21 febbraio 2009

LA MOSSA DEL DUCE CHE MISE IN SALVO L'ECONOMIA ITALIANA


Con la creazione dell'IRI, MUSSOLINI rilevò le banche in bilico e riuscì a contenere gli effetti della crisi economica del 1929. Infatti l'idea dello Stato banchiere non è proprio nuovissima. L'aveva già avuta settantasei anni fa un altro Cavaliere. Si chiamava BENITO MUSSOLINI. Il Cavaliere BENITO MUSSOLINI aveva lasciato che ad occuparsi della partita bancaria fosse una personalita' straordinaria come Alberto BENEDUCE. E l'impresa, in effetti, riusci' molto bene il DUCE salvo', così facendo, l'economia italiana''
Tratto da LIBERO del 20/02/2009.
La nostra intenzione non è giudicare in questo momento se l'idea attuale di BERLUSCONI sia giusta o meno, anche se forse è d'obbligo precisare che ci troviamo in un'epoca totalmente diversa.
Ma sicuramente possiamo ribadire con assoluta decisione e fermezza che ancora una volta viene ampiamante dimostrato come BENITO MUSSOLINI fosse certamente un grandissimo politico e statista di primissimo rilievo e valore. E solo un uomo politico come il DUCE in un momento particolare come quello di 76 anni fa poteva salvare l'ITALIA.
Ed anche se oggi a detta di molti, ingiustamente, il DUCE viene ricordato solo per la 2^ Guerra Mondiale, NON SCORDIAMOCI ASSOLUTAMENTE, di quante cose e opere buone, ottime e di grande valore il DUCE ha fatto per la nostra gloriosa nazione chiamata ITALIA..
E forse oggi, in un momento come questo, avremmo veramente bisogno politici e statisti del valore e del suo spessore...
E questo sono sicuro che il parere condiviso da parecchi uomini e donne che come hanno l'amore e la passione per '' la destra ''....
Da un uomo libero ''della destra''...............

COME A STALINGRADO


In una fredda e assolata Sestri Levante, nella Stalingrado della Liguria, si è visto comparire il bianco accecante del gazebo de La Destra Tigullio.
I nostri camerati si sono arroccati in forza così in una città ostile riuscendo purtuttavia a conseguire un buon risultato di consensi soprattutto dalle più giovani generazioni.

Un plauso ai camerati presenti: Federico, Marco, Sergio ed Enrico.

VERGOGNA! NON SI PUO' PATTEGGIARE UNA VITA.


Questo e' successo al Tribunale di Genova dove l'omicida CORRADO PIAZZA ha subito questa irrisoria condanna penale per aver ucciso la notte tra l'uno ed il due settembre 2007 a Verici di Casarza l'allora ventinovenne ANDREA LAZZAROTTO.
Ci rendiamo conto? Solo 5 anni di galera per aver ucciso per futili motivi un ragazzo che era ancora all'inizio della sua vita..
Ma si puo' condannare a 5 anni un omicida che ha stroncato nel suo momento migliore una così giovane vita..Per me ANDREA cosi' è stato ucciso di nuovo .
Voglio riportare le parole della mamma della vittima, la signora LUCIANA FIGONE riportate dal SECOLO XIX del 21702/2009:''Io mi vergogno di essere italiana. ANDREA è stato ucciso di nuovo, questa volta dallo Stato. La vita non si puo' patteggiare: adesso scriverò al Presidente della Repubblica''.

Cara signora LUCIANA lei ,sicuramente,da noi uomini e donne della DESTRA ha tutta la nostra vicinanza e comprensione morale, ma anche la nostra stima e considerazione verso una donna che sta soffrendo ma che sicuramente ha quella sacrosanta rabbia e quella giusta forza per far rispettare la memoria di suo figlio.
Con affetto e affetto e stima da un uomo libero..della..DESTRA...TIGULLIO.......

L'ITALIA DELLE RONDE....


''Pensionati, operai, militanti politici, normali cittadini, tutti accomunati dalla paura. Sono gli italiani che organizzano pattugliamenti per difendere il territorio da spacciatori e microcriminali, che quasi sempre si identificano con gli stranieri. Ma anche per protestare contro l'assenza di uno Stato che secondo loro non presidia abbastanza il territorio.Qui vogliamo riportare solo alcuni gruppi dislocati sul nostro territorio nazionale che svolgono attivita' di ronda nei quartieri più a rischio delinquenza:
Genova:un gruppo di residenti di Sampierdarena si e' riunita nell'associazione ''GENOVA SICURA'' nata a settembre 2007 dopo l'aggresione di due immigrati ad un anziano genovese.
PADOVA: nel quartiere di Pescarotto a Padova limitrofo a via Anelli i residenti italiani si sono riuniti ed organizzati contro gli spacciatori di droga.
SERVOLA(TRIESTE): I volontari verdi di Trieste, l'ala piu' radicale della LEGA, hanno deciso di scendere per strada contro la microcriminalità e contro i rom.Ogni sera pattugliano in macchina la citta' muniti anche di spray al peperoncino. POASCO(MI): In questo piccolo comune alle porte di Milano si organizzano ronde notturne per paura dei rom.
''da PANORAMA del 20/02/2009"
Sicuramente quelli sopracitati sono solo alcuni degli esempi di associazionismo in gruppi di ronde fatti da cittadini italiani che certamente sono stanchi di vivere nella paura che a loro ed ai loro cari venga fatto del male . Questo e' inammissibile e inacettabile. Pertanto noi persone della DESTRA non possiamo non comprendere la rabbia e la paura di questi connazionali che hanno sicuramente bisogno di tutta la nostra stima e sostegno..

PD:COME PARTITO DEMOCRATICO? NO, COME PARTITO DISSOLTO.


Oggi si riunisce l'Assemblea Nazionale del PD alla Fiera di Roma.
Parleranno di Primarie, Reggenza Provvisoria fino alle Europee etc.
A noi de La Destra però è piaciuta la frase di Rutelli:
"Attenzione, rischiamo l'estinzione"
La nostra speranza è proprio questa: che il PD si dissolva per sempre insieme con tutti gli altri partiti di Sinistra, con la loro arroganza e la loro inutile politica.

Come sempre da un "uomo libero" de La Destra.

giovedì 19 febbraio 2009

VIOLENZE! VIOLENZE! CONTINUE VIOLENZE DI STRANIERI SU NOI ITALIANI!!


Questo e' veramente un libro senza fine...Questa e' sicuramente una storia senza fine. Ancora violenze di stranieri su italiani. Ieri la Polizia di Stato arresta tre rumeni che avevano fatto un furto alla Standa di Rapallo e si scopre anche che nella loro refurtiva c'era il portafoglio di un signore anziano della stessa cittadina a cui un po' di tempo prima gli era stato appunto rubato..
Mi domando: se queste persone hanno cosi' tanta voglia di rubare perche' non se ne tornano ai loro paesi e fanno del male e fanno soffrire i loro connazionali anziché i nostri?
Augurare alla gente rumena del male come quello che quei tre loro connazionali hanno fatto ai nostri connazionali non è sicuramente giusto, però sarebbe sicuramente giusto che chiunque delinque italiano o straniero che sia, venga punito con condanne serie, giuste e rigorose...
Ma ancora e' giusto che si riporti anche un' altra notizia: cioe' che uno di quelli che a Roma ha violentato la ragazzina di 14 anni, e ripeto 14 anni,... si e' scoperto aveva già colpito un'altra giovane, sì aveva già violentato un'altra povera donna italiana...
Spero vivamente che tutti questi personaggi loschi e demoniaci vengano puniti in modo esemplare.
M a spero ancora che questi ''stranieri'' del terrore la smettano perche' fanno del male anche a loro stessi, fanno male a chi fanno del male, fanno del male a questa nazione bella e gloriosa che li ospita gentilmente e che si chiama Italia, e fanno del male anche a quegli stranieri di tutto rispetto che sono nella nostra nazione a vivere e a lavorare onestamente e seriamente.....

LA DESTRA A SESTRI LEVANTE


La DESTRA TIGULLIO sarà presente in centro a Sestri Levante il giorno sabato 21 di gennaio con un suo "punto informativo" per entrare in contatto con la realtà locale della cittadinanza.
A rivederci tutti lì.

mercoledì 18 febbraio 2009

ANCORA VIOLENZE DI STRANIERI SU ITALIANI!!!


Rapallo(Ge) 15 Febbraio 2009. Un uomo di Rapallo sta portando a spasso il suo cane quando all'improvviso vede un nordafricano che sta urinando all'aperto davanti ad una saracinesca chiusa in una strada dove tutti possono passare e vedere. Per tutta risposta questo nordafricano, aiutato da un altro suo connazionale, picchiano questo pover'uomo di Rapallo..
Ci vogliamo rendere conto che questo nostro connazionale stava solo ricordando a questo straniero la buona educazione e le buone maniere, visto che si trovava all'aperto e di li potevano passare anche donne e bambini..Ma questi stranieri pensano che la nostra amata ITALIA sia una giungla dove loro possono fare tutto cio' che vogliono e nessuno rispetta le regole..Allora continuo a dire che se loro vogliono comportarsi cosi' incivilmente è meglio allora che se ne tornino ai loro paesi...E per quanto riguarda quel cittadino di Rapallo voglio dirgli che lui ha tutta la mia massima stima e sono orgoglioso e felice di sapere che ci sono ancora persone cosi' in Italia, che vogliono far rispettare le regole della buona civilta' e che credono ancora in veri valori ed ideali come noi uomini e donne di DESTRA... Caro amico di rapallo vorrei veramente conoscerti ed esprimerti tutta la mia piu' profonda solidarietà.

WALTER VELTRONI: BASTA!! FATTI DA PARTE!!!


Leggendo questa mattina il giornale e vedendo i principali telegiornali di quest'oggi non poteva non cogliermi di sorpresa e con immenso stupore la notizia che walter veltroni si e' dimesso da segretario nazionale del PD. OH FINALMENTE!!! Si e' fatto finalmente da parte..Si spera che per sempre togliera' il disturbo da questo pianeta chiamato POLITICA....Sicuramente ce ne sono altri che dovrebbero fare la sua stessa scelta sia nel PD che nel PDL...Pero' a noi va bene anche cosi', per ora ci basta lui, eppoi, chissa' si faranno da parte e toglieranno il disturbo altri del PD e del PDL stesso che si reputano politici ma che spesso se non sempre fanno solo DANNI..... E noi veri uomini e donne della DESTRA speriamo veramente di sostituire NOI questi per cosi' dire ''politici'' perche ' solo noi della DESTRA sono sicuro che riusciremo a dare un vero contributo ai cittadini che saremo chiamati a rappresentare perche' noi della Destra siamo sorretti da veri valori e da veri ideali...E ancora una volta ripeto con vero impeto da uomo della DESTRA :''CARO VELTRONI FATTI DA PARTE E NON FARTI VEDERE MAI PIU''....

martedì 17 febbraio 2009

lunedì 16 febbraio 2009

FRANCO CARDINI SUL CASO ELUANA ENGLARO


Riporto quanto scrive Franco Cardini in merito alla triste vicenda di Eluana Englaro:

Come al solito, e purtroppo, l’informazione italiana è strutturata in modo tale per cui, a ogni nuovo problema, si viene sommersi e assordati dal clamore delle polemiche tra opposte opinioni ma non si riesce mai a sapere in modo chiaro, preciso e distinto come stiano le cose. L’involontaria disinformazione di cui sono in generale vittime tutti i cittadini del nostro paese – e alla quale non tutti né sempre sanno e possono supplire con i loro mezzi – si somma poi, nel caso specifico di Eluana, al nostro bassissimo bagaglio di conoscenze mediche, anche divulgative. Insomma, sappiamo che “è in coma”, che “vegeta” da diciassette anni. Poco per farsi un’idea; pochissimo per decidere da che parte stare. Allora, prevale il solito spirito di parte: o di qua o di là, cani e gatti, guelfi e ghibellini. Che disastro. E che tristezza.
Quel che sono riuscito a sapere io, è che Eluana dispone di un sistema cardiocircolatorio che funziona autonomamente: non è “attaccata a una macchina”. E muove gli occhi. Mi sono chiesto una cosa semplice, banale: e terribile. Non solo se “sente”, se “avverte”, se è in grado di provare piacere o angoscia o dolore, se (che Dio no voglia) soffre. No. Mi sono chiesto: sogna? E se sì, che cosa? La vita è sogno, diceva Calderòn de la Barca. I soliti che hanno il senso della vita in tasca risponderanno che una vita inchiodati su un letto, senza potersi muovere, solo sognando – se anche davvero lei sogna...- non è “degna di esser vissuta”. Congratulazioni. Si vede che a chi la pensa così è Dio che spiega certe cose. Con me, Lui non si è mai degnato di parlare. E sì che gliel’ho chiesto tante volte. Non intendo far polemiche né ricatti morali: ma anche i nazisti, varando il programma denominato “T4” sull’eutanasia di certi tipi di handicappati, parlavano di “vite indegne di esser vissute”. Al livello del loro materialismo darwinistico-sociale, quella era perfino umana pietà.
Ha ragione Jannacci: qui ci vorrebbe la carezza del Nazareno. E qualche volta sembra che ne elargisca ancora, l’Uomo di Nazareth (o piu spesso Sua madre), di quelle carezze. Ma i soliti, che hanno il senso e i segreti della scienza in pugno anche quando non sono mai usciti dal Bar dello Sport del loro paese, assicurano che in quel caso tutto è “impossibile”, tutto è “irreversibile”. Non c’è posto nè per il miracolo, nè per qualche nuova scoperta scientifica che magari potrebbe arrivare da qui a due o a tre anni: e allora, sai le lacrime di coccodrillo per aver spento una vita condannandola a una fame e a una sete della quale non si è nemmeno certi che essa non si renda conto!
Nella suprema incertezza, nella profonda ignoranza che ci fascia tutti, non è dunque piu ragionevole oltre che più umano evitar di spengere quella tenue fiammella di vita? Certo, c’è il rischio immenso come un abisso di prolungare solo indicibili e inesprimibili sofferenze: ma l’alternativa è la fine, il buio, il silenzio. Tutto preferibile a quel simulacro di esistenza, certificano i corazzati detentori della verità scientifica indiscussa dalle loro cattedre del Bar dello Sport. Beati loro. Io, come credente, come cittadino e come padre, preferirei scegliere la speranza e la probabilita di vita.
Ma col massimo e più doloroso senso di rispetto, di stima, di comprensione e di affetto per i familiari di Eluana. Un politico di cui non farò qui il nome ha osato affermare che la loro scelta è solo un modo per togliersi un peso di torno. Che Dio lo perdoni per quel giudizio infame e idiota; che gli dia la forza di vergognarsene e di chiedere scusa. Che Dio perdoni (io no) chi sta cavalcando il caso-Eluana per i propri fangosi fini politici e demagogici. Io, con molta umiltà e molti dubbi, suggerisco che si scelga la vita. Lo dico perchè non bisogna mai staccare la spina alla speranza. E lo dico anche perché una sentenza come quella che ha consentito l’avvio del protocollo di estinzione di quella vita umana potrebbe davvero costituire un precedente giuridicamente e politicamente pericolosissimo, che sul serio potrebbe consentire a parenti troppo stanchi o troppo interessati o poco sensibili di alleggerirsi in futuro di scomodi fardelli attraverso un omicidio legalizzato; e aprire la strada a nuove forme di tirannia “umanitaria” o “eugenetica” sulla vita e sulla morte. Ci siamo già andati vicini, nel secolo scorso. D’altra parte, il “caso Eluana” potrebbe essere anche l’occasione non per dare pareri estemporanei e spesso privi di fondamento, o per stendere decreti-legge concepiti in fretta sull’onda della spinta mediatica creata da una singola situazione, quanto piuttosto per riflettere e avviare un dibattito civile sull’opportunità di varare una legge a proposito del testamento biologico; anche coloro che, magari in quanto cattolici, non sarebbero d’accordo sull’opportunità di tale legge, dovrebbero tuttavia rendersi conto di quanto il vuoto legislativo lascia le porte aperte all’improvvisazione e al pressapochismo dinanzi a situazioni la cui gravità richiederebbe invece maggiore responsabilità.

Franco Cardini

domenica 15 febbraio 2009

ANCORA SULLE VIOLENZE SU DONNE ITALIANE


Non posso esimermi dal manifestare la mia più profonda rabbia e indignazione nel ravvisare che, ancora una volta, due donne italiane hanno subito violenza da uomini stranieri.
E sì signori, lo voglio gridare con tutta la mia voce: “BASTA, BASTA e ancora BASTA! Basta con tutte queste violenze su donne e bambini per mano di squallidi e vili stranieri che vengono qua a delinquere, violentare, derubare le nostre case e investire, da ubriachi per di più e senza patente. Dico ancora una volta BASTA!”
Questo stato di cose non è più minima,mente accettabile.
Che questi loschi figuri facessero ritorno alle loro terre se vogliono continuare a commettere simili nefandezze, qua esiste il posto soltanto per i loro onesti connazionali che vogliono lavorare con onestà e decoro, avere una residenza regolare e dunque poter essere considerati a tutti gli effetti “buoni cittadini”.
Ancora mi domando:
Se noi italiani facessimo le stesse orribili cose che costoro compiono impunemente qua, come verremmo trattati nei loro paesi? Come verremmo puniti?
Non oso nemmeno immaginare, ma voi già ben conoscete la risposta.
Torniamo a noi.
Parliamo ancora dei due stupri subiti di recente da due nostre connazionali.
Due italiane è bene non dimenticarlo.
Chi si professa veramente di “Destra” deve pertanto credere nei veri valori che sono l’Amore di Patria, la Bandiera Italiana, e quindi soprattutto il rispetto per l’italica gente che va sempre difesa da attacchi barbari e alieni.
Una ragazza appena quattordicenne è stata violentata mentre il suo fidanzatotino veniva brutalmente picchiato da due uomini dell’est Europa…così a Bologna un’altra donna ha subito oltraggiosa violenza da un altro straniero…
Vogliamo metterci nei panni di queste povere creature?
Immaginate che abisso di crudeltà nella violenza fisica e psicologica che hanno dovuto subire.
Vi chiedete, adesso, come stanno?
Perché io, da giorni, più me lo chiedo e più sto male.

Sergio- Uomo Libero di Destra

LA DESTRA A RAPALLO


In un bel pomeriggio di sole, il nostro manipolo di valorosi ha collocato un possente presidio nella città ruentina attestando così, ancora una volta, la forte presenza sul territorio tigullino de La Destra Tigullio, riscontrando ulteriori consensi da parte del popolo tutto di Rapallo.

Ringraziamo tutti coloro che hanno validamente collaborato all'impresa o sono passati a salutarci:
Sergio, Enrico, Francesca, Alba, Iole, Rossella, Serena e Astor, Max, Donatella, Luca, Marco, Angelo e tutti gli altri che ci hanno fatto compagnia.

venerdì 13 febbraio 2009

UNA ROSA NERA PER SANVALENTINO


La DESTRA TIGULLIO desidara augurare un felice San Valentino a tutti coloro che si Amano, contro tutte le difficoltà del mondo senza mai dimenticare che è l'"Amor che move il sole e l'altre stelle".

giovedì 12 febbraio 2009

mercoledì 11 febbraio 2009

martedì 10 febbraio 2009

PER NON DIMENTICARE :10 FEBBRAIO 2009


Siamo sconvolti dalla notizia della morte di Eluana. Soffriamo per una triste polemica politica persino tra il presidente della Camera e il capogruppo del PdL al Senato. Fanno pena e dovrebbero stare zitti entrambi. Ci torneremo sulla vita e sulla morte, ma il post di oggi resta sul massacro di un popolo.


***************************************************************

Foibe, 10 febbraio, per non dimenticare. Oggi è il “Giorno del ricordo”, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004. Lo scopo – come recita l’articolo 1 – è quello di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, dei fiumani e dei dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Una giornata che richiama un sincero raccoglimento, una commozione che deve essere di tutti, patrimonio indelebile della nostra Patria, sentimento comune per ricordare chi nelle foibe, in quelle fosse, in quelle voragini rocciose create dall’erosione di corsi d’acqua profonde anche duecento metri fu martirizzato dall’armata jugoslava.

La Destra, nel volgere il suo pensiero al quartiere Istriano-Dalmata, agli italiani infoibati, vittime innocenti dei comunisti titini, vuole ricordare la pulizia etnica operata sugli italiani di Istria e Dalmazia, pagata con una morte orribile non sempre immediata.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, a Trieste e in Istria (sino ad allora territorio italiano) il massacro avvenne per opera dell’esercito comunista jugoslavo, allora agli ordini del maresciallo Tito. 350.000 italiani abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia abbandonarono la loro terra.
Migliaia furono uccisi nelle Foibe o nei campi di concentramento titini.
L’orrore di quanto accaduto in quella terra di confine è rimasto per decenni occultato dietro il silenzio e la convenienza politica, come da più parti è stato ammesso, non ultimo dal presidente della Repubblica, Napolitano.

E solo cinque anni fa il Parlamento ha votato la legge che commemora quelle tragiche vicende e io ricordo con orgoglio che un anno prima si era mossa la mia amministrazione, con una legge regionale dedicata alla memoria dei Caduti delle foibe.

Il “Giorno del ricordo” prevede iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado, favorendo, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quei fatti terribili, valorizzando, allo stesso tempo, il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate.

Ai martiri delle foibe, la legge dedica il Museo della civiltà istriano-fiumano-dalmata, con sede a Trieste, e l’Archivio museo storico di Fiume, con sede a Roma.

Quella che segna il massacro delle foibe e la perdita di migliaia di vite italiane resta una delle più grandi stragi tra quelle consumate durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale.
************************************************************

ANCORA SULL'ASSASSINIO DI STATO


“Con Eluana io avevo fatto un patto e l’ho rispettato. Ho rispettato e onorato la parola che avevo dato a mia figlia”. Così ha ribadito ancora una volta in questi giorni il signor Englaro, il padre di Eluana.. Un incredibile patto di morte, senza testimoni, senza firme, un patto di sangue e onore, come nelle più cupe tragedie pagane. Un espressione, "sangue e onore" da Terzo Reich, che non a caso fu il regime che per primo sperimentò l'eutanasia sui disabili. Un patto faustiano tra un’adolescente che – secondo le sedicenti ricostruzioni postume- - si lascia sfuggire qualche battuta sull’inopportunità di vivere da invalidi, e uno strano padre pronto a cogliere in quelle frasi di ragazza una volontà testamentaria. Una ricostruzione smentita clamorosamente dalle rivelazioni di Pietro Crisafulli, fratello di una persona che è stata nelle stesse condizioni di Eluana, già amico di Englaro e al quale "papà Beppino" . rivelò l'escamotage usato della presunta volontà di morte affinchè anche lui facesse lo stesso.
Sembra tutto assurdo, eppure è proprio a causa di questo presunto patto segreto che Eluana è stata uccisa, in una situazione che si è cercato di far passare per morte “naturale”. Una situazione in cui si è stata data a un tutore, autorizzato dalla legge a intervenire su quelli che sono i beni disponibili di un incapace, la possibilità di decidere della sopravvivenza del tutelato, come se la vita non fosse (per la nostra Costituzione, non per motivi confessionali) il bene indisponibile per eccellenza. Non possono esistere simili patti, o comunque non possono essere ritenuti validi da quello “Stato di diritto” che secondo i fautori dell'eutanasia è riuscito a imporre le sue ragioni.
Quale diritto? quello di tTogliere la vita ad una persona, solo perché malata o disabile o incosciente, una pratica inaccettabile in ogni paese che voglia continuare a rientrare nel novero di quelli civili.
I giudici di uno Stato di diritto normale, autentico, avrebbero ascoltato il signor Englaro, avrebbero preso atto della sua tragedia, avrebbero prestato attenzione e comprensione al suo dramma, al dolore quasi rabbioso di chi aveva posto tante aspettative in quella figlia unica e aveva visto sfumare quei sogni. Chi scrive è da anni presidente del Centro Aiuto alla Vita di Lecco, e in questa veste anni fa pubblicamente rivolsi un appello al signor Englaro perché accettasse una figlia diversa da quella si era immaginata. Gli chiesi un atto nobile, eroico, un sacrificio- quello di accettare Eluana così com’era diventata, affinché il suo caso personale non venisse utilizzato per introdurre in Italia l’eutanasia, mettendo così a rischio la vita di tante persone, delle tante eluane, ma anche di anziani, disabili, persone deboli che potrebbero essere eliminate.
Occorre oggi, dopo l'assassinio di Eluana, invitare ad una massiccia mobilitazione delle coscienze, rigettando sul piano morale e civile questa spaventosa volontà di soppressione di un essere umano, ultima espressione dell’ ideologia del potere dell’uomo sull’ uomo, del forte sul debole.

Paolo Gulisano

Che branco di mascalzoni questi gentiluomini che si dicono laici

Che branco di mascalzoni questi gentiluomini. Ci dicono pagani, golpisti, sfruttatori del dolore, mestatori nel torbido, autori di uno scempio. Questi che si dicono laici e che sono soltanto relitti del vecchio familismo amorale degli italiani, specie quando recitano il coro vomitevole di papà Beppino e di una nichilistica libertà di coscienza per giustificare l'eliminazione fisica di una disabile, una esecuzione degna dei nazisti. Secondo loro, un piccolo popolo che ha finalmente trovato a Udine un boia asettico e clinico, saremmo noi a usare il corpo di Eluana. Noi che lo vorremmo in pace, quel sinolo di anima e corpo che appartiene a una cittadina adulta e titolare del diritto alla cura e alla vita; loro che lo hanno sequestrato alle suore misericordine di Lecco e lo hanno gettato in una tetra stanza dove decine di volenterosi carnefici piagnoni lo affamano e lo assetano in reverente obbedienza a una sentenza definitiva. Alla faccia della moratoria contro la pena di morte, quel grido ipocrita della società abortista ed eutanasica ed eugenetica, quel gesto simbolico invocato contro le sentenze definitive di condanna a morte che ora viene rimproverato a noi, che vogliamo una moratoria anche per la Englaro, da questi sepolcri imbiancati.

Sarebbe il governo a fare un colpo di stato contro la Costituzione e il diritto. Bugiardi che non sono altro, calunniatori e mistificatori: è un quindicennio che i Defanti e i Mori e gli altri paranoici dell'eutanasia, insieme con i tiepidi testamentari biologici, fanno campagna sul corpo di Eluana Englaro. Una campagna disgustosa. Atrocemente sentimentale. Una campagna pubblica dissimulata nelle sordide cautele della pietà privata simulata. Che fa leva sulla paura della gente, sul pregiudizio ignorante in materia di disabilità, sulla spregevole indifferenza verso la carnalità pulsante, respirante, anelante della vita umana, quell'indifferenza morale che si dispiega nella società che loro amano, quella dell'aborto, dell'eugenetica, della distruzione della vita per migliaia e milioni di embrioni, dei protocolli che uccidono i down come le spine bifide.

Lo avevamo detto, con il professor Ratzinger, che in questo secolo si giocherà sulla vita la battaglia della ragione e del buonumore. Non pensavamo che ci saremmo trovati tanto presto, a queste tristi latitudini, di fronte a un protocollo costituzionale di morte per disidratazione. Non pensavamo che una generazione postideologica sarebbe rifluita tanto facilmente negli imperativi dell'etica nullista, e che questo vecchio popolo di sinistra sfregiato dalla distruzione della vita, della famiglia, della maternità, del sesso, dell'amore coniugale, dell'educazione, della cultura e della cura sarebbe riuscito a imporre una cappa di consenso coatto, totalitario, tale da portare in piazza gente che lotta contro la carità cristiana e la laica cura ippocratica dei malati, e che si prosterna di fronte all'idolo della morte. È un orrore funesto assistere a questa immonda accademia, uno schifo senza speranza.



Giuliano Ferrara, Il Foglio, 9 febbraio 2009

L'HANNO FATTO. L'HANNO UCCISA!


Infami, vigliacchi e putridi assassini!

lunedì 9 febbraio 2009

ATTIVITA' NEL TIGULLIO


Le prossime attività de La Destra Tigullio:

Presidii:
14 Febbraio a Rapallo
21 Febbraio a Sestri Levante
8 Marzo a Casarza
22 Marzo a Santa Margerita Ligure


I Lunedi de La Destra:
2 Marzo ore 21 al Caffè "Il Salotto" di Chiavari in Via Martiri della liberazione.

Eventuali variazioni sulle date e sugli incontri verranno comunicati su questo blog.

domenica 8 febbraio 2009

ELUANA E' VIVA!!!







Basta per capire che commetteranno il primo omicidio di stato in questo paese senza più rispetto per i Principi più sacri?

ELUANA : UNA ESECUZIONE PUBBLICA


E'incredibile come in una società nelle quale si ripudia la pena di morte anche per i delitti più atroci, in una società dove si montano campagne costosissime per salvare la vita ad un pinguino ferito od abbandonato, in una società dove ci si commuove per la morte del proprio gatto, si possa pensare di decidere della vita o della morte di una ragazza con una legge.
La vita è sacra perchè non possiamo disporne a piacimento,figuriamoci quella di altri esseri umani, sopratutto se in situazioni nelle quali non possono più prendere alcuna decisione.
Perchè si vuole uccidere Eluana, perchè di omicidio si tratta, sulla pubblica piazza?
Per farla diventare il simbolo di chi non crede nella sacralità della vita (altrui) e si mobilita per il pinguino abbandonato?
Eluana ormai non soffre più perchè non ha più alcuna sensazione, è un vegetale, ci dicono coloro che la vogliono morta. Ma allora perchè non averla lasciata alle Suore, dalle quali ormai da anni viveva, perchè la curassero come un fiore, con l'amore e con la abnegazione di cui solo chi ha votato la propria vita a Dio sa dare?
Se al contrario Eluana è ancora capace di avere sensazioni o provare sofferenza, allora è viva, nella pienezza della vita. Ed allora chi siamo noi per uciderLa?
Questa povera civiltà occidentale,ormai decadente,sempre più nichilista e materialista è oggi ad un bivio : se credere ancora nella vita o inboccare, senza nessuno scrupolo, la cultura della morte. Attenzione perchè oggi uccideremo Eluana e domani....

ANDARE UNITI VERSO LE EUROPEE


Cari amici e camerati,

Se il 26 dicembre del 1946 gli uomini che si trovarono a Roma si
fossero posti il problema delle elezioni, delle liste e dei capilista,
il M.S.I. non sarebbe mai nato.
Lo pensavo ieri e lo penso a maggior ragione oggi, dopo l’intesa sulla
legge elettorale per le europee tra il cabarettista di Arcore e il
neodemocratico “rose’” Veltroni.

Aggiungo, paradossalmente, che forse, un giorno potremmo ringraziarli
per questa truffa. I due finti nemici intendono dividersi l’Italia
nel nome di un falso e
deleterio bipartitismo, destinato, tra l’altro, a implodere e col
quale vorrebbero eliminare qualsiasi forza antagonista.

Ora per voi (ed anche per noi), non ci sono piu’ alibi: occorre un
atto di generosita’ e di intelligenza politica.

Lo chiede la nostra gente, ma ancor piu’, lo richiede la necessita’,
forse storica, di fare tutto cio’ che puo’ servire a dare un futuro
alla nostra storia, a tutta la nostra
storia, piena di pagine belle e brutte, esaltanti e anche
mortificanti, di slanci generosi e di piccole meschinita’.

E’ la nostra storia e dobbiamo accettarla tutta per intero.

Vi chiedo, vi scongiuro, vi supplico di mettere da parte ogni presunto
interesse particolare per lanciare un grande progetto per la
costruzione di un unico soggetto politico.

Giunti a questo punto, non serve piu’ una semplice alleanza
elettorale, ma un forte e vigoroso annuncio che possa ridare speranza
a chi la sta perdendo e che, tuttavia,
vorrebbe continuare a sperare.

Abbiamno nel nostro bagaglio politico temi, soluzioni ed intuizioni
originali che devono essere tirati fuori dal dimenticatoio, per
imporli all’attenzione del dibattito politico.

In campo sociale, in economia, nella moralita’ pubblica, in politica
internazionale, in campo culturale, nel costume della nostra societa’.

Occorre smetterla di tentare di cavalcare tematiche imposte da altri,
ben piu’ attrezzati di noi per tradurle in vantaggi politici ed
elettorali.

Prima di tutto fiducia in noi stessi e nelle soluzioni che in questo
momento, soprattutto in questo momento, possono divenire attuali e
indicare soluzioni per il futuro dell’Italia.

Siate intelligenti e percio’ generosi, riflessivi e pertanto audaci,
equilibrati e quindi feroci nella voglia di arrivare.

Lanciate il messaggio di una assemblea costituente per la formazione
di un organismo moderno, agile, presente su tutto il territorio
nazionale, in grado di mobilitare
quanti sono gia’ con noi e quelli, che aspettano un segnale forte.

Che gli dei vi illuminino.

Tomaso Staiti

sabato 7 febbraio 2009

SBARCHI dei CLANDESTINI : L'EUROPA E' VERGOGNOSAMENTE ASSENTE


Ormai è una grave emergenza. Scorrendo i dati pubblicati anche dai giornali, si evince come nel 2008 siano aumentati del 70 per cento gli sbarchi di clandestini sulle coste siciliane. E proprio in queste ore, migliaia di africani, in qualche caso profughi da zone di guerra, sono ammassati sulle coste della Libia, in attesa di imbarcarsi verso la Sicilia, la Calabria, la Sardegna.

È la dimostrazione del fallimento di una cooperazione italo-libica tanto strombazzata quanto inattuata per la spregiudicata arroganza di Gheddafi. Ma quel che più colpisce è l’assenza dell’Unione europea, la sua continua disattenzione, la mancanza di una seria politica su questo fronte. È come se Bruxelles se ne fosse lavata le mani.

Nell’isola di Lampedusa la situazione è esplosiva. Lo ha denunciato il sindaco, evidenziando come diventi giorno per giorno più forte l’incompatibilità ambientale tra la popolazione locale (meno di seimila abitanti) e le migliaia di clandestini approdati e rinchiusi come in un lager.
E mentre il governo italiano se ne esce preannunciando la apertura di una seconda struttura in cui concentrare i disperati, in attesa di essere identificati e rispediti al mittente (procedure quasi sempre impossibili per i limiti della legge e per l’astuzia dei clandestini), l’Europa si comporta in maniera vergognosa. La sua intollerabile assenza lascia la sensazione che per le Istituzioni comunitarie il problema sia solo italiano.

Invece di spendere inutili e ipocrite parole di solidarietà, l’Ue avrebbe dovuto impedire questo dilagante esodo dall’Africa, che non solo alimenta il racket mafioso delle tratte umane nel Mediterraneo, ma di fatto sta creando nelle Regioni del Mezzogiorno, naturale avamposto dell’Europa, una situazione non più sostenibile sul piano sociale, umanitario e per la stessa gestione dell’ordine pubblico.

Cosa sta facendo il Governo Berlusconi per sensibilizzare il Parlamento Europeo al problema ? Niente.
La Destra in Europa perchè l'Italia ottenga il giusto rispetto e la considerazione che merita per trattare e risolvere seriamente il problema degli sbarchi dei clandestini. Fatti, non parole.

giovedì 5 febbraio 2009

EUTANASIA DI STATO


Sul tragico caso di Eluana Englaro, mi pregio di riporare quanto scritto da Adolfo Morganti per Identità Europea:

Sulla questione Englaro si veda l'enorme importanza di questo caso umano prima che giuridico. La poveretta è stata un caso creato, gonfiato ed usato ad arte. Non so se suo padre se ne renda conto, chiuso come appare nelle sue fissazioni. Una volta che saranno riusciti ad accopparla, Eluana servirà da precedente: partcomunisti, radicali, libertini, massoni vari useranno il precedente per chiedere di aprire sempre più la porta verso l'uccisione di stato. Un passo per volta. Poi un altro. Ma sia chiaro che la uccideranno. Comunque. E lentamente. Somministrandole farmaci affinché la sua morte continui a invaderla lentamente e costantemente, ché nulla la disturbi nel suo consumarsi di fame e di sete. Stando a fissarla perché la sua morte sia accompagnata dalla necessaria lussuria intellettuale dei tanti. Se necessario difendendo l'omicidio con la forza pubblica. E quando Eluana morirà, una figura sola tirerà un sospiro di sollievo, preparandosi - credo -a morire anch'essa. Tutti gli altri brinderanno alla conquista di civiltà, alla vittoria dei diritti individuali, all'emancipazione dell'individuo dai "variopinti legami" (così diceva Marx) della Chiesa, della morale cattolica quae extat, di tutto ciò che non è il Dio-Io. Consegnandosi con ciò - bella eterogenesi dei fini - alla dittatura dei tribunali. Dopo la morte, un bel "ballo angelico" radicale, tutti assieme appassionatamente. In mezzo al nulla morale di un ceto politico che ha una sola certezza: di non possederne, al di fuori dell'utile immediato. Figuriamoci che belle leggi pilatesche scriveranno sul testamento biologico... Col che io penso: siccome un'uccisione ingiusta grida vendetta al cielo come mille, nessuna differenza io colgo fra i poliziotti italiani che strattonano i cattolici dalle ambulanze cariche di morte a Lecco e i solerti militari israeliani che fanno morire le donne palestinesi partorienti e malate ai valichi impedendo loro di raggiungere gli ospedali. Tutto ovviamente in nome dei Diritti umani, della Sicurezza, della Democrazia. Un ribaltamento dello spessore etico delle parole totale e satanico. Una gran puzza di vomito e di Anticristo. Sì, si sente. Chiaramente.

martedì 3 febbraio 2009

IL PRIMO LUNEDI


Buon successo, anche con il tempo inclemente, per il primo de "I lunedi de La Destra" che si terranno con cadenza mensile, al primo lunedi di ogni mese, presso il bar "Il Salotto" di Chiavari.
Il Federale Federico Mallucci ha potuto introdurre così al pubblico le direttive primarie del partito, ci si è rapportati con i sostenitori, gli iscritti e i simpatizzanti in un clima aperto, cordiale, amichevole e vivace senza dimenticare la più determinata attività politica che caratterizzerà La Destra Tigullio per il tempo a venire.
Sono state presentate quindi le future azioni che ci vedranno attivi sul territorio e le linee guida che si intende seguire per la politica sia locale sia nazionale ed europea.
Un plauso dunque a tutti i convenuti.
Alla prossima!

Rigraziamo i camerati che hanno contribuito alla riuscita della serata con la loro abnegazione:
Federico, Enrico, Sergio... presenti!

domenica 1 febbraio 2009

ATTENTATO ALLA DEMOCRAZIA

''Pensare di risolvere i problemi politici con le leggi elettorali dello sbarramento e' segno di debolezza e di scarsa sensibilita' democratica''. Lo ha detto il vicesegretario nazionale de La Destra, Nello Musumeci, commentando ''l'accordo fra Pdl e Pd sulla modifica della legge elettorale europea''. ''Negare alle minoranze politiche il diritto alla rappresentanza - osserva l'europarlamentare - consegna l'immagine di un'Italia prigioniera di una arrogante oligarchia''.

AUGURI CAMERATA!


I nostri migliori e camerateschi auguri per il compleanno dell'eccellente "Capo" Sergio Donofrio.

IN PIAZZA, A LAVAGNA


Ottimo risultato per il primo gazebo del 2009 ottenuto ieri in piazza della Libertà a Lavagna.
I passanti hanno potuto così constatare l'esistenza reale, attiva ed efficace, de La Destra Tigullio.
Un buon "ritorno" con numerosi e significativi consensi ci ha dato la riprova di quanto si senta il bisogno di una vera Destra vicina ai desideri della cittadinanza.

Ringraziamo tutti i nostri camerati, amici e simpatizzanti che si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione: Federico, Francesca, Sergio, Marcella, Marco, Enrico... presenti!