Il
blog è troppo silenzioso da troppi giorni, proviamo a dargli una scossa "trasversale".
Proviamo a parlare di Cultura e di cultura.
Mi diverte di recente vedere l'agitarsi di alcuni "nuovi" esponenti del PdL ( Partito del Lifting? ), soprattutto tra alcuni riciclati della presto defunta Alleanza Nazionale.
Partiamo dall'assioma che purtroppo la Cultura sta ad alcuni di AN e di FI come la meringata a un diabetico; voi già capirete che trattare di Cultura con la maiuscola nel caso sarà perlomeno ridicolo.
Eppure ciononostante alcuni esponenti dei sunnominati partiti, per loro stessa ammissione in privata sede, non siano in grado di distinguere un endecasillabo da una prosa adesso si interessano addirittura di poesia, e la promuovono anche.
D'accordo non di solo pane, o frutta, o olio, o altro vive l'uomo...
Naturale, tutto fa gioco in previsione di future elezioni e volete che si neghi l'onore di congratularsi con lo spirito poetico del macellaio sotto casa che si è pagato un bel libro dei propri versi migliori?
Ma vi ricordate, amici miei, camerati, il
Cyrano di Rostand?
Sì certo che lo ricordate, voi l'avete letto... voi.
Ecco così è.
Per alcuni anni persino la nostra striscia di terra ligure è stata amministrata addirittura in campo "culturale" da un esponente della destra ( minuscola prego ) di allora.
Strano.
Strano perchè non ricordo un solo evento, una manifestazione, un progetto effettuato allora ( nè dopo ) che potesse ascriversi a una seria categoria detta Cultura, men che meno Cultura di Destra.
Anzi si è, come sempre, lasciato fare man bassa alla sinistra, che lei sì, da oltre mezzo secolo ha ben capito come utilizzare il sistema.
Ma adesso arriva il PdL ( Paradiso del Lucro? ) e i suoi nuovi rinforzi della dissolvente AN.
Adesso portano nuova linfa anche in capo culturale, trattano di arti, conoscenza, scienza e sapienza. Flirtano con ogni branca del sapere, dall'"esoterismo cristiano" al sufismo, dalle tradizioni orientali a tutto quanto fa spettacolo.
Ma basta sollevare quel leggero velo, quel drappo tricolore che ricopre e uniforma tutto per vedere il nulla, perchè null'altro è sotto il velo.
Ma prenderanno messe di voti, non temete, voti dai bottegai che memori dell'inclito onore fatto alla loro suocera scrittrice di sirventesi e madrigali, si ricorderanno del gran politico che ha plaudito la loro opera, e per imperitura riconoscenza voteranno lui e , laddove possibile, tutto il gran carrozzone.
E se per caso non l'aveste fatto, davvero, rileggetevi
Cyrano.
PS
Siccome il post è trasversale seguite il resto su
Il Palazzo della Luna e
Il Corriere Metapolitico
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