sabato 24 gennaio 2009

ENNESIMO STUPRO... ORA BASTA!


E' ora di finirla!
Con buona pace di tutti coloro che ritengono ancora sia demagogico e ipocrita schierarsi fortemente contro queste continue manifestazioni di violenza contro le donne, La Destra prende fieramente posizione.
L'ennesimo vergognoso e inaccettabile episodio di stupro avvenuto a Guidonia:

Picchiato e chiuso nel bagagliaio lui, violentato a turno la sua fidanzata. E' aavvenuto Guidonia, alle porte di Roma, lungo la via Tiburtina, dove una coppia è stata aggredita da cinque uomini, forse dell'Est. "Si sono avventati su me con una furia disumana", ha ricordato la ragazza. "Quattro erano incappucciati, uno a volto scoperto. Speravo che volessero rapinarci, poi si sono scambiati qualche parola ed è stato l'abisso. Ho urlato con quanto fiato avevo in gola. Poi ho capito che nessuno poteva sentirmi. Ho chiuso gli occhi ed ho sperato che tutto finisse il presto possibile". Interviene il ministro dell'Interno Roberto Maroni: "E' un fatto molto grave. Serve maggiore controllo del territorio". La violenza è avvenuta intorno all'una: la coppia si era appartata in auto in via della Selciatella, una strada di campagna in un'area periferica del piccolo centro alle porte di Roma. I cinque si sono avvicinati all'auto dei due fidanzati armati di un cacciavite e di un coltello: dopo aver sfondato il lunotto anteriore, hanno picchiato il ragazzo di 24 anni, legato con una sciarpa e rinchiuso nel portabagagli. Sono quindi saliti a bordo dell'auto, hanno proseguito per via della Selciatella per 300 metri, e raggiunto un posto ancora più isolato, hanno abusato della ragazza a turno, fuggendo poi a piedi. Nella zona sono scattati controlli in campi abusivi, baracche e appartamenti abitati da extracomunitari. E poi rilievi tecnico-scientifici nell'area dove è avvenuta la violenza. Nella zona tra Tivoli e Guidonia, frequentata generalmente da romeni e albanesi, sono circa dieci i campi abusivi sui quali si stanno concentrando i controlli dei 150 militari mobilitati. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Delle violenze sessuali a Roma e Guidonia ha parlato il ministro dell'Interno Maroni a margine del Consiglio dei ministri a palazzo Chigi. "Dal 4 febbraio partirà la seconda fase dell'operazione militari in città. I tremila militari finora impiegati hanno dato eccellenti risultati, dobbiamo disporli meglio. I fatti di violenza sono gravi, dobbiamo intensificare la nostra azione perché serve un maggior controllo del territorio", ha detto il ministro ricordando "il fondo di 100 milioni di euro per la sicurezza urbana e la videosorveglianza. La collaborazione dei sindaci - ha concluso Maroni - anche con quello di Roma, è ottima".

E giunto il momento di pretendere da questo Stato troppo permissivo, lassista e assente una ferma e intransigente affermazione di intervento conro questi episodi, contro tutti gli episodi di violenza perpretrati nei confronti dei più deboli e degli indifesi.
Che si intervenga con la certezza della pena, con nessuno sconto in sede processuale contro le bestie, perchè altro non sono, che violentano , feriscono e uccidono.
Contro chiunque, sia esso cittadino itliano, sia extracomunitario, che si macchia di un tale atroce e ingiustificabile delitto.
Questo chiede a gran voce La Destra!

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