sabato 17 gennaio 2009

CASO BATTISTI, MUSUMECI :"INTERVENGA IL PARLAMENTO EUROPEO"

"La scandalosa decisione del governo del Brasile di considerare il terrorista Cesare Battisti un rifugiato politico stravolge un concetto giuridico universale e richiede l'intervento immediato dell'Unione europea".

Lo ha dichiarato l'eurodeputato Nello Musumeci, Vicesegretario nazionale de La Destra, in una interrogazione urgente ai vertici di Bruxelles.

Questo il testo integrale dell'interrogazione:

Il terrorista italiano Cesare Battisti, ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo, condannato all'ergastolo in Italia per aver compiuto quattro omicidi tra il 1977 e il 1979, ha ottenuto lo status di rifugiato politico in Brasile dove è agli arresti in un carcere della capitale. In tal modo, il governo sudamericano si rifiuta di aderire alla richiesta di estradizione già avanzata da Roma.
Tenuto conto che la scandalosa condotta del governo di Brasilia, oltre a stravolgere il concetto universalmente condiviso di "rifugiato politico", costituisce una grave offesa verso il governo di uno Stato membro dell'Unione europea,si chiede alla Commissione se, nel quadro della cooperazione giudiziaria internazionale nella lotta contro il terrorismo, non ritiene di dovere energicamente intervenire presso le competenti autorità del Brasile affinché vengano esperite tutte le iniziative che possano promuovere una revisione della decisione adottata e consentire, quindi, l'estradizione in Italia del succitato terrorista - responsabile di gravissimi delitti che nulla hanno a che fare con lo status di rifugiato politico - per essere finalmente sottoposto ad un equo processo.

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